Ci sono tantissimi trucchi per risparmiare sull’assicurazione, per esempio andarsi a cercare una soluzione online, magari sfruttando motori di ricerca qualificati come SoSTariffe o come Il Segugio. Ma al di là dei preventivi è possibili farsi un’idea dei costi assicurativi, considerando questi elementi.
Ci sono degli elementi che incidono sul calcolo dell’assicurazione e che vanno al di là delle garanzie accessorie. Per risparmiare è bene conoscere le variabili assicurative e farsi un preventivo mentale della spesa. La classe di merito, tanto per indicare il primo elemento variabile, incide moltissimo sul costo della polizza, così come sono importanti la cilindrata del veicolo, l’età del conducente e la scelta delle garanzie accessorie.
La classe di merito
Iniziamo da questo elemento valutando anche le possibili soluzioni. In pratica la classe di merito indica se un automobilista è incline all’imprudenza al volante o è un virtuoso. Questo indice si traduce in una classe di merito Bonus/Malus che va da 1 a 18. La prima classe spetta a chi da tanti anni guida senza fare incidenti, mentre la 18esima classe spetta a chi ha collezionato tanti incidenti con responsabilità o guida da pochissimo tempo.
Secondo Sos Tariffe ci sono due soluzioni all’incremento del costo dell’assicurazione legato alla classe di merito:
- il bonus protetto, che è un tipo di polizza che consente di conservare la classe di merito anche in presenza di un sinistro evitando così l’aumento del premio;
- la legge Bersani che consente ai giovani che dovrebbero pagare la polizza più alta di ereditare la classe di merito di un componente del nucleo famigliare che ha una posizione più favorevole.
La legge Bersani si applica sia all’acquisto di un’auto nuova sia all’acquisto di un’auto usata.