Come è possibile unire tra loro un’atavica, forse archetipica, abitudine all’utilizzo “consapevole” e accorto del denaro, con il dinamismo e la richiesta di soluzioni “comode” che è propria soprattutto delle nuove generazioni? Come insegnare il valore del risparmio – e dei risparmi – ai propri figli, ma senza dover temere che tutto quel “gruzzolo” che essi sapranno mettere insieme non gli venga soffiato via da qualche malintenzionato? La risposta, forse proprio perché unisce due esigenze tanto lontane eppure coincidenti, ha un nome che è un misto di lingua latina – dei padri – ed inglese (la prediletta dai figli): Carta “Ego Go” di Credem.
“Ego Go – leggiamo nel sito del gruppo emiliano – è la carta di credito prepagata per tutti; funziona come un telefonino ricaricabile: carichi l’importo che ti serve e poi… go!”, ovvero “Via, si parte!”, e si va a spendere fino al tetto massimo definito dall’entità del plafond pre-caricato, quindi prepagato. “Ego Go ti permette di accedere al circuito Mastercard: in tutto il mondo, in milioni di punti vendita, per effettuare acquisti” la carta di Credem è una compagna fedele (funziona solo dopo aver digitato il codice PIN di sicurezza) e sempre a disposizione, pronta per essere utilizzata.
Non solo nei negozi, per giunta. Già, perché Ego Go consente di effettuare acquisti su internet (in tutta sicurezza) e persino di prelevare contanti presso uno degli oltre 1milione di ATM abilitati in tutto il mondo. Per avere questo “gioiello”, è sufficiente farne richiesta presso una filiale Credem: in pochi giorni, “riceverai la tua nuova carta direttamente a casa tua”. I costi, poi, sono assolutamente accessibili: la quota di emissione è poco inferiore agli 8 €uro (7,95 per amore della precisione), mentre le ricariche hanno un costo che va da 0,49 €uro (tramite www.credem.it) fino ad un massimo di 1,99 €uro se effettuate in filiale. I costi? Nulli per i pagamenti presso il circuito MasterCard, tra 1,75 e 2,75 €uro per gli anticipi contante, a seconda che siano in o “out” area Euro.
