Il credito ad aziende e famiglie è aumentato di un altro 1% nel mese di agosto, secondo i dati di Bankitalia, anche se stona il dato del credito al settore edile, sempre in contrazione. La ripresa si sente anche sull’erogazione dei prestiti, mentre, come segnala la banca centrale, i crediti deteriorati continuano a diminuire (un altro 2%) e tornano ai livelli del 2007, quando sembravano non destare problemi al mondo. Il secondo trimestre ha visto una grande diminuzione sia a lordo che a netto, e la forte accelerazione del fenomeno è da attribuire, secondo palazzo Koch, alla risoluzione dei casi Banca Popolare di Vicenza e di Veneto Banca, liquidate e acquisite a prezzo simbolico da Unicredit.
A parte il settore delle costruzioni comunque, il resto del credito sembra essere omogeneo, coinvolgendo tutta la società, dalle industrie al terziario, fino ai mutui alle famiglie, che ha conosciuto unvero e proprio boom, grazie ai bassi tassi delle BCE. Per l’industria e i servizi l’aumento percentuale è del 1% annuo, dato in forte contrasto con quello negativo dell’edilizia, dove invece si registra ancora una forte contrazione pari al 5,1%.
La situazione dovrebbe perdurare, vista anche la conferma, da parte della BCE, di una politica monetaria a bassissimo costo.