Il CRO Bancario non altro che un codice composto da 11 cifre, ovvero un codice di riferimento operazione. Esso è diverso per ogni singola operazione bancaria che effettuate ed è importante perché aiuta a distinguere le varie transazioni in maniera molto veloce.
Queste 11 cifre sonio diverse per ogni cliente della banca e questo significa che ad ogni CRO corrisponde un unico cliente che determina le operazioni senza alcuna possibilità di errore.
A cosa serve
L’impiego è indicato in particolar modo per le transazioni come i bonifici bancari, perché il codice consente di verificare l’esistenza ed è presente nelle ultime cifre del CRO. A fornirlo è la banca , e solitamente lo troviamo nella ricevuto di pagamento di un bonifico ad esempio, oppure potete richiederlo voi direttamente alla vostra filiale.
Una volta eseguito un pagamento, se la banca volesse risalire a tale operazione basterà che inserisca semplicemente il codice CRO. Oltre ad attestare le operazioni effettuate , il codice può essere richiesto anche dai creditori come prova di avvenuto pagamento.
Se non riuscite a trovarlo nella vostra ricevuta basta richiederlo alla banca. Oltre al CRO esiste un secondo codice, ovvero il TNR dove è presente nelle sue cifre anche il CRO dalla sesta alla sedicesima cifra.
