Gran parte delle nostre abitazioni sono case costruite con materiali e tecniche non sempre ottimali dal punto di vista del risparmio energetico.
Oggi è possibile investire nel miglioramento dell’efficienza della propria abitazione, grazie anche ad alcuni incentivi fiscali piuttosto consistenti che il governo mette a disposizione.
Il risparmio energetico
L’agevolazione in termini di risparmio energetico è la detrazione fiscale inerente alle tutte le spese sostenute per ridurre i consumi energetici delle abitazioni già esistenti.
Nello specifico, la legge individua alcuni interventi che permettono di risparmiare energia.
Abbiamo ad esempio le detrazioni fiscali IRPEF per tutte le spese che sono state sostenute entro la fine del 2016, e consente di recuperare il 65% della somma investita.
La detrazione verrà suddivisa in 10 rate annuali e dal 2016 l’agevolazione è stata sostituita con la detrazione fiscale pari al 36%, prevista per le spese relative alle ristrutturazioni dell’edilizia.
Come tutte le agevolazioni anche le detrazioni di imposta non possono essere accumulabili con altre tipologie di agevolazioni previste per gli stessi interventi di risparmio energetico.
Se un lavoro di ristrutturazione ad esempio ha le caratteristiche per rientrare a far parte sia nelle agevolazioni per il risparmio dell’energia, sia in quelle delle semplici ristrutturazioni edilizie, è importante scegliere solo una delle due categorie per presentare la domanda.