Nel Mezzogiorno d'Italia il reddito medio è pari a circa il 74 per cento di quello del nord, mentre per il centro il valore aumenta al 96 per cento.
Parlare di ricchezza nel mondo bancario porta anche a valutare quale sia l’ incidenza del reddito sul bilancio delle famiglie italiane, le quali, è stato di recente rilevato, vivono un grande divario tra il nord e il sud del paese.
> Si riduce la ricchezza delle famiglie italiane nel 2014
La metà delle famiglie italiane, nel corso dell’ anno passato ha ricevuto un reddito netto non superiore a 24015 euro, pari a circa 2017 euro al mese. Queste percentuali si riducono invece decisamente se si guardano i redditi relativi al meridione, dove le percentuali sono in genere più basse del 15 per cento, cioè pari a circa 19955 euro.
> Si riduce la ricchezza delle famiglie italiane secondo Bankitalia
Nel Mezzogiorno d’ Italia il reddito medio è pari a circa il 74 per cento di quello del nord, mentre per il centro il valore aumenta al 96 per cento. Più del 50 per cento dei redditi lordi individuali oggi sono compresi tra i 10 mila e i 30 mila euro, mentre il 25,5 per cento è compreso sotto i 10 mila euro e solo il 2,4 per cento supera i 70 mila euro. Questo per quanto riguarda i redditi da lavoro dipendente.
Diversa invece la situazione dei redditi da pensione, i quali nel 54,9 per cento dei casi si collocano sotto i 15 mila euro e il cui 35 per cento è occupato da redditi inferiori ai 10 mila euro. Per quanto riguarda invece la soglia di povertà rilevante per l’ anno 2014 si è arrivati a 9456 euro l’ anno, ma i valori di povertà più elevati più elevati si registrando nella maggior parte dei casi tra le famiglie residenti nel mezzogiorno, con oltre il 46,2 per cento dei casi e tra i componenti delle famiglie più numerose, nel 39 per cento dei casi.
