Double Engine, Accumulator e Rendimento Top: AXA – MPS alleati per l’investimento di ogni giorno.

di Gianfilippo Verbani Commenta


Il Monte dei Paschi di Siena, la più antica banca del nostro Paese, fino a poco tempo fa era la massima espressione della stabilità e della tradizione bancaria italiana. La concorrenza degli altri gruppi non era mai stata un grosso problema e la fiducia dei propri clienti rimaneva ben salda.

Con la liberalizzazione dei mercati e l’ascesa di holding globali anche sul nostro territorio, il gruppo toscano ha giocoforza dovuto adeguarsi al passo della nuova economia, soprattutto sul piano degli investimenti. Quale migliore occasione allora per puntare a rafforzare la propria posizione con un accordo con una delle grandi compagnie assicurative continentali?

Ed ecco allora che il ramo Mps Vita, grazie al connubio con i francesi di Axa, si è trasformato in Axa – Mps e ha sfornato una serie di prodotti destinati al grande pubblico, dal risparmiatore più piccolo al trader più imponente. In un periodo di incertezza economica ecco allora spuntare, per le piccole cifre di tutti i giorni, alcune opzioni senza rischi per le famiglie.

La grande novità apportata dalla nuova unione e la cifra minima di investimento: bastano mille euro infatti per poter accedere al pctonline, ossia all’investimento più facile e alla portata di tutti. Con una scadenza di soli tre mesi infatti è possibile portarsi a casa un buon tasso (Euribor – 0,30%) senza dover accollarsi nessun rischio ne’ sacrificio.

Per chi invece dispone di cifre un po’ superiori l’opzione migliore può essere rappresentata da Investimento Sicuro che, a fronte di un minimo di 2500 euro di partenza, può rendere il 3,25% lordo per i primi otto anni e fino all’80% del tasso massimo garantibile per gli anni successivi. Per i giocatori più esperti ci sono invece opzioni che possono far guadagnare diversi soldini senza rischiare l’osso del collo.

Il Double Engine, ad esempio, consente di ammortizzare le eventuali minusvalenze del settore azionario con le plusvalenze garantite dal comparto obbligazionario (perlopiù titoli di stato) evitando così perdite quantomeno sgradite. Esiste poi l’Accumulator, uno strumento di investimento dalle varie sfaccettature.

L’opzione Investimento garantisce al 10° anno il capitale versato più il 25% di interessi; l’opzione Reddito consente, allo scadere del quinto anno, di ridistribuire i dividendi ottenuti su una prestazione programmata garantita per i successivi venti anni (a fronte di una maggiorazione del 13% degli interessi maturati); l’opzione Rendimento Top, infine, consente di riscattare la cifra migliore possibile tra capitale versato, tassi annuali e controvalore di mercato.