Le statistiche sui sinistri verificatisi nel corso del 2014 hanno dimostrato che gli automobilisti più esperti - quelli con più anni di anzianità registrati sulla propria patente - si sono dimostrati più indisciplinati dei giovani. Ecco i dati.
Con la chiusura del 2014 anche gli analisti di settore del mondo assicurativo RC auto hanno potuto tirare le somme su quali sono stati nel corso dell’anno passato gli automobilisti che al volante si sono dimostrati più indisciplinati. Questa classifica di merito – o meglio di demerito – è stata realizzata sulla base del numero dei sinistri effettuati e sul numero dei conseguenti cambi di classe che saranno realizzati nel corso del 2015.
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Le statistiche sui sinistri verificatisi nel corso del 2014 hanno dimostrato che gli automobilisti più esperti – quelli con più anni di anzianità registrati sulla propria patente – si sono dimostrati più indisciplinati dei giovani questa volta. Ma è possibile analizzare ancora più da vicino il profilo del trasgressore tipo.
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Si sono infatti dimostrati particolarmente distratti al volante nel corso del 2014 i liberi professionisti, che hanno provocato più incidenti degli altri, seguiti da medici e infermieri, che rappresentano più del 5 per cento del campione analizzato. I professionisti più virtuosi in tal senso sono stati invece coloro che lavorano come vigili urbani o sono arruolati nelle forze armate, che hanno in un certo modo dato il buon esempio.
Dal punto di vista regionale, invece, coloro che hanno provocato in assoluto più sinistri sono residenti in Toscana, ma sono stati seguiti anche dai residenti del Lazio e da quelli della Liguria. I più virtuosi al volante dal punto di vista regionale sono stati invece gli abitanti della Calabria, che hanno provocato incidenti solo nel 2,50 per cento dei casi, insieme a quelli della Puglia.