Molti di voi non avranno sicuramente mai sentito parlare del mutuo chirografario, che permette di non iscrivere l’immobile in ipoteca. Questo perché per fare questo tipo di mutuo serve un patrimonio personale che garantisca il finanziamento.
Il mutuo chirografario è un particolare finanziamento, che prevede la scrittura di un documento di proprio pugno da parte del richiedente. Poi ci sono naturalmente delle modalità da seguire.
Le modalità di questo particolare mutuo
Si tratta di un prestito non è vincolato all’immobiliare, ma si può richiedere per varie finalità. Chiaramente serve per degli acquisti importanti, in particolare la casa, oppure per le ristrutturazioni.
Oltre all’ipoteca, cambiano anche le rateizzazioni e l’importo finanziato. Chiaramente ogni banca applica le sue condizioni, ma in generale, con il mutuo chirografario, non si va oltre gli 80.000 euro per le persone fisiche, e i 120.000 per le aziende.
Viene però allungata la rateizzazione, quasi sempre maggiore di 10 anni. Per i piccoli patrimoni personali, che non riescono a soddisfare le richieste della banca, si può abbinare una fideiussione o delle cambiali, se l’istituto di credito le accetta.
Con il mutuo chirografario risparmierete costi di perizia e di ipoteca. Però gli interessi sono nettamente maggiori rispetto ai mutui classici, vista la mancanza di una garanzia immobiliare. Questo rende il mutuo chirografario più simile al prestito personale. Così questo tipo di mutuo resta molto raro, in quanto si tende a risparmiare sugli interessi, e viene richiesto solo in casi in cui servano tempi molto brevi per richiedere il finanziamento.
I tassi offerti sono quelli classici come fisso, variabile o misto.