Preferisco le banconote perché mi consentono di tenere il conto delle spese con maggiore facilità. Oppure: con tutte le truffe di cui si sente parlare di questi tempi, meglio se il denaro elettronico lo usano gli altri. Ma anche: come si usa questa cosa qui? Da che lato la devo strisciare? E se dovessi dimenticarmi il pin, che faccio? Sono queste solo alcune delle perplessità più diffuse tra gli strenui difensori dei metodi di pagamento tradizionali, che non sempre hanno torto. Per cercare di scalfire questo modo di pensare (che, ricordiamo, alle banche costa), gli istituti di credito cercano qualunque strada utile a dare risposte convincenti. Per esempio semplificano al massimo il funzionamento dei prodotti. Come ha fatto Fiditalia con Eureka Easy.
“Molto più di una semplice carta revolving”, ci dice il sito. In effetti qualcosa di nuovo c’è, e non è il caso di snobbarlo… Cominciamo col dire che Eureka Easy ha un canone mensile, ben 3,80 €uro. Perché dovremmo sceglierla se altre ci offrono condizioni migliori, a cominciare dall’assenza di un canone? Semplice, perché il canone ci garantisce una condizione che altre carte non hanno: anzitutto, una linea di credito sempre aperta; in secondo luogo, una rata di rimborso ad importo fisso. Sapremo sempre che, se la linea di credito è pari a 1.000 €uro, la rata ammonterà a 50 al mese. E così via, crescendo di 50 €uro di rimborso ogni mille di linea di credito.
Se poi si desidera estinguere il proprio debito più velocemente, è possibile farlo versando rate di importo più elevato rispetto a quelle canoniche descritte sopra. Il rimborso avviene in automatico, mediante addebito sul conto corrente. Con Eureka Easy, poi, sarà possibile godere di tutte le coperture assicurative previste per le altre carte di credito della linea di Fiditalia, ed effettuare ogni tipo di pagamento elettronico vi possa venire in mente: acquisti, ricariche telefoniche, pagamento delle imposte. Con la massima semplicità.