Cariparma FriulAdria, Istituto di credito controllato dal colosso bancario francese Crédit Agricole, e ICIM, Ente di Certificazione Italiano indipendente, hanno siglato un importante accordo finalizzato ad agevolare l’accesso al credito per il finanziamento di progetti per l’energia verde. La convenzione stipulata, in particolare, prevede che per i finanziamenti “green” del Gruppo bancario Cariparma ICIM effettui, relativamente al progetto per cui devono essere erogate le somme, delle verifiche tecniche preliminari in base all’adozione di criteri omogenei e di parametri condivisi in grado di fornire le dovute garanzie a tutte le parti che sono coinvolte nell’operazione: dalla Banca al cliente che accede al prestito e passando per le imprese che devono poi andare a progettare e ad installare gli impianti di produzione di energia pulita da fonti rinnovabili.
Di conseguenza, a supporto dell’attività di verifica e di istruttoria sui finanziamenti “verdi” effettuata dalle filiali bancarie di Cariparma, Icim in base all’accordo stipulato potrà intervenire con una verifica tecnica sia per gli impianti di produzione di energia pulita con la tecnologia del fotovoltaico, sia per quelli che risultano essere alimentati con le biomasse.
In accordo con una nota emessa da ICIM, fondata nel 1988 a Milano come Istituto di Certificazione Industriale per la Meccanica, le verifiche tecniche per la concessione dei prestiti sono quelle riguardanti l’accesso a “Cariparma Energia“, il finanziamento ideato dall’Istituto del Crédit Agricole per le piccole e medie imprese italiane che vogliono rispettare l’ambiente, tagliare la bolletta energetica, ed investire nella produzione di energia da fonti rinnovabili con importi erogabili fino a ben 5 milioni di euro e, quindi, anche per i progetti legati alla realizzazione di impianti aventi una taglia industriale; il tutto con il vantaggio che prevede per “Cariparma Energia” la possibilità di poter finanziare fino al 100% del costo di progettazione e di realizzazione dell’impianto anche facendo leva sugli incentivi statali come quelli in Conto Energia previsti per il fotovoltaico.