A favore delle infrastrutture, degli Enti Pubblici, ma anche delle imprese, la Cassa Depositi e Prestiti, a valere sui prossimi tre anni, aumenterà del 29%, portandole ad oltre 40 miliardi di euro, le risorse rispetto al triennio precedente. A darne notizia è stata proprio la CdP dopo che nella giornata di ieri, sotto la presidenza di Franco Bassanini, il CdA ha approvato il Piano industriale a valere sugli anni dal 2011 al 2013. Il piano mira a consolidare per la Cassa Depositi e Prestiti il proprio ruolo nella finanza a lungo termine, ma anche a rispondere ad un mercato che evolve e che è caratterizzato da un lato dal crescente fabbisogno di investimenti a fronte di una riduzione globale delle risorse a disposizione, e dall’altro da un possibile incremento del costo del capitale. La CdP nel triennio punta ad incrementare il proprio patrimonio disponibile, a mantenere i propri elevati standard di efficienza operativa, ed a conseguire una crescita da impieghi e da raccolta postale.
I nuovi prestiti da concedere al settore pubblico ammontano a 18 miliardi di euro, e sono quasi in linea con i 20 miliardi dei tre anni precedenti; il mantenimento dei livelli, tra l’altro, tiene anche conto dei vincoli legati al Patto di stabilità interno ed ai conseguenti vincoli sulla capacità di indebitamento degli Enti territoriali.
Per finanziare le infrastrutture nel triennio ci sono pronti 11 miliardi di euro, in netta crescita rispetto ai 6 miliardi di euro del trimestre precedente; allo stesso modo è previsto un raddoppio dei volumi di nuovi impieghi finalizzati a sostenere le imprese. Questi, nello specifico, dal 2011 al 2013, si attesteranno a 14 miliardi di euro facendo leva su risorse private e, quindi, senza andare ad incidere sull’indebitamento della Pubblica Amministrazione. E per quel che riguarda il risparmio postale, la CdP informa che saranno introdotti nuovi prodotti finalizzati ad incentivare nel lungo periodo l’accumulazione del risparmio.
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