I finanziamenti straordinari, pari a 25 milioni di euro, per il distretto del tessile pratese sono arrivati. A darne notizia è stato Gianfranco Simoncini, assessore alle attività produttive, al lavoro ed alla formazione della Regione Toscana a seguito di un accordo che nel luglio scorso l’Amministrazione regionale ha sottoscritto con il Ministero del Lavoro insieme al Comune ed alla Provincia di Prato. Ai fini del trasferimento alla Provincia, la Regione Toscana ha fatto presente come la convenzione sarà siglata venerdì prossimo dopo che l’Amministrazione regionale avrà effettuato la variazione di bilancio necessaria per poter prima incassare le risorse, e poi girarle all’amministrazione provinciale. Sulla base di un progetto approvato congiuntamente dalla Provincia e dal Comune di Prato, i finanziamenti straordinari saranno utilizzati a favore dei lavoratori del distretto pratese che sono stati colpiti dalla crisi e che ora si trovano a secco per quel che riguarda il percepimento degli ammortizzatori sociali in quanto è passato un lasso di tempo tale che non sono più disponibili.
La natura straordinaria delle risorse stanziate a sostegno del settore tessile dell’area della Provincia di Prato si spiega con il fatto che in tale zona la crisi è iniziata prima rispetto al resto del territorio toscano; di conseguenza ci sono molti lavoratori che, esauriti gli ammortizzatori sociali, adesso si trovano senza alcun sostegno al reddito.
I finanziamenti arrivano in un momento cruciale in quanto a fronte di una timida ripresa delle esportazioni nell’area ancora dal fronte occupazionale si registrano delle difficoltà con il ricorso alla mobilità ed alla cassa integrazione con tassi di utilizzo superiori al resto del territorio toscano. Le iniziative a sostegno dei lavoratori, grazie ai 25 milioni di euro che sono stati stanziati, riguarderanno sia i lavoratori in difficoltà della Provincia di Prato, sia quelli che, sebbene non residenti nella Provincia, rientrano nel distretto del tessile.
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