Finanziamenti fondo perduto fine 2012

di Gianfilippo Verbani Commenta


 Anche nell’ultima parte del 2012 è possibile fruire di alcuni interessanti finanziamenti a fondo perduto, che saranno utili a giovani e donne per poter avviare proprie attività imprenditoriali usufruendo di condizioni agevolative particolarmente importanti. Vediamo allora quali sono i principali termini di riferimento per chi desidera poter ottenere un finanziamento fondo perduto fine 2012, e in che modo sia altresì possibile effettuare la richiesta di tali interventi.

Una prima gamma di finanziamenti fondo perduto è certamente relativa all’insieme di attività di Invitalia, l’agenzia nazionale per lo sviluppo d’impresa. Invitalia (invitalia.it) è l’ente che gestisce tutti i fondi nazionali di supporto alle attività imprenditoriali, tra cui rientrano anche i prestiti a fondo perduto per le nuove imprese o per lo sviluppo di quelle già esistenti.

Di particolare importanza è inoltre la legge 95/95, che disciplina l’erogazione di finanziamenti per quei giovani che decidono di avviare un’attività in proprio. Si tratta pertanto della base normativa di riferimento alle agevolazioni per l’imprenditoria giovanile, rivolta a tutte le imprese gestite da “giovani”, con la sola eccezione di associazioni, enti, organizzazioni (qui il nostro focus sui finanziamenti fondo perduto 2013).

Presso il sito del Ministero per lo Sviluppo Economico (mise.gov.it) è inoltre possibile prendere visione degli ultimi bandi di agevolazione dell’imprenditoria femminile, con i quali il governo cerca di incoraggiare e sostenere finanziariamente le donne che desiderano avviare una nuova impresa, o investire in imprese già esistenti. I finanziamenti a fondo perduto per l’imprenditoria femminile sono attualmente previsti per l’industria, l’artigianato, il commercio, i servizi e il turismo.

Infine, una parte rilevante dei fondi per i finanziamenti a fondo perduto proviene dai Fondi strutturali europei, che – tra gli altri benefici – includono anche l’erogazione di incentivi a fondo perduto parziale (cioè con copertura di una sola quota delle spese previste) o totale (cioè, con copertura integrale delle spese preventivate). Per una rapida consultazione di tutte le sovvenzioni europee, è possibile riferirsi al sito internet dell’Unione Europea.