Nella Regione Lombardia, grazie al “Progetto Sostes“, le piccole e medie imprese possono innovarsi, crescere ed espandersi grazie a contributi emessi attraverso dei Bandi che, con la collaborazione del sistema delle Camere di Commercio lombarde, hanno già permesso alle PMI di usufruire di contributi pari a quasi dodici milioni di euro nell’arco di quattro mesi. Nel dettaglio, il “Progetto Sostes” è destinato a quelle imprese lombarde che, aventi meno di 250 dipendenti, ed alle piccole imprese e micro imprese, con meno di cinquanta dipendenti, appartengono ai settori del tessile, dell’abbigliamento e del commercio al dettaglio, anche quando trattasi di PMI di nuova costituzione. Sfruttando i contributi del “Progetto Sostes”, quasi 600 beneficiari hanno potuto già investire in innovazione ed hanno altresì potuto farsi conoscere sul Web migliorando la loro immagine. Le aree della Lombardia dove sono stati in maggioranza concessi i contributi, a seguito di un numero più elevato di richieste, sono quelle di Milano con a ruota Como, Varese, Brescia e Bergamo.
Nel dettaglio, con il Bando riservato al settore manifatturiero sono stati concessi contributi per poco più di undici milioni di euro, con una quota del 7,9% a favore di imprese a controllo femminile; in prevalenza, i contributi sono stati utilizzati per i software gestionali, per i nuovi materiali e per i processi produttivi, per cambiare e migliorare l’immagine dell’azienda e per abbattere i costi del personale. Poco gettonate sono invece state le richieste di contributi per finanziare e, quindi ridurre, i costi per registrare i marchi, per la formazione professionale o per l’abbattimento degli oneri professionali e notarili.
Per il Bando riservato al commercio dell’abbigliamento e del tessile sono stati invece assegnati quasi 0,5 milioni di euro di contributi a fronte di 61 domande provenienti in prevalenza dalle Province di Milano, Bergamo, Brescia e Como. Per gli operatori del tessile e dell’abbigliamento sono state invece sinora accolte sedici domande per contributi erogati pari a poco più di 0,4 milioni di euro a fronte, in un caso su tre, di richieste di contributi per finanziare la realizzazione di siti Internet e pagine Web con l’obiettivo di “mettere le imprese in Rete“.
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