I finanziamenti per nuove attività 2013, anche se il clima è quello di forti ristrettezze creditizie, non mancano di certo. Oggi vogliamo concentrarci nell’illustrare le opportunità fornite dal P.O. FESR 2007/2013 per le agevolazioni alle imprese di nuova costituzione, giovanili e femminili. Vediamo quali sono i soggetti beneficiari di questo intervento, quali i requisiti di ammissibilità e quali i contributi concedibili. Nei prossimi giorni andremo a valutare altri interventi di finanziamento per nuove attività, con contributi in conto capitale e in conto interesse.
Innanzitutto, ricordiamo come tali finanziamenti possano riguarda unicamente micro, piccole o medie imprese, con esclusione di quelle artigiane, iscritte nel registro delle imprese e, quelle di servizi, costituite sotto forma di società regolari, che appartengano ad almeno una delle seguenti categorie: imprese “di nuova costituzione”; imprese “giovanili”; imprese “femminili”.
Una volta accertato tale requisito, è altresì necessario che le imprese di nuove costituzione siano iscritte al registro delle imprese da non oltre 5 anni alla data di presentazione della domanda e che non siano state operanti negli ultimi tre anni. Sono considerate non operanti negli ultimi tre anni: le imprese per le quali alla data di presentazione della domanda non risultano ancora approvati tre bilanci o presentate tre dichiarazioni dei redditi; le imprese che, per almeno uno degli ultimi tre bilanci approvati o delle ultime tre dichiarazioni dei redditi presentate alla data di presentazione della domanda, evidenzino un valore dei ricavi da vendite e/o prestazioni di servizi pari a zero. Sono considerate imprese giovani le imprese individuali il cui titolare non abbia ancora compiuto 36 anni alla data di presentazione della domanda; le società di persone costituite in maggioranza, sia numerica che di capitale, da giovani che non abbiano ancora compiuto 36 anni alla data di presentazione della domanda; le società di capitali, ivi comprese le società cooperative, costituite in maggioranza, sia numerica che di capitale, da giovani che non abbiano ancora compiuto 36 anni alla data di presentazione della domanda e in cui anche l’organo di amministrazione sia composto in maggioranza da giovani (entro i 36 anni non compiuti). Infine, sono considerate imprese femminili le imprese individuali in cui il titolare sia una donna; le società di persone costituite in maggioranza, sia numerica che di capitale, da donne; le società di capitali, ivi comprese le società cooperative, costituite in maggioranza, sia numerica che di capitale, da donne e in cui anche la maggioranza dei componenti dell’organo di amministrazione sia costituita da donne; i requisiti soggettivi devono essere mantenuti fino a tre anni successivi all’entrata in funzione del programma agevolato, pena la revoca (vedi anche come ottenere un prestito a fondo perduto).
Settori ammessi alle agevolazioni sono quello manifatturiero, quello estrattivo e quello dei servizi. La natura della agevolazioni è relativa ai contributi in conto impianti, in conto interessi o in conto esercizio.
Vedi anche finanziamenti fondo perduto nuove imprese in crescita.