Sono pronti per essere erogati nella Regione Lombardia ben 1,6 milioni di euro di finanziamenti, sotto forma di contributo, a favore del comparto della pesca; i beneficiari, nello specifico, sono le piccole, medie e micro imprese del settore dell’acquacoltura. Al riguardo, infatti, nella giornata di ieri l’Amministrazione regionale ha provveduto a pubblicare la graduatoria dei progetti che sono stati ammessi al finanziamento, e che andranno quindi a sostenere l’attività di aziende dell’acquacoltura, pescatori professionali, ma anche aziende che operano nel campo della trasformazione del prodotto ittico. I fondi stanziati, a valere per il 2010, rientrano in particolare nel “Fep”, il Fondo europeo della pesca, in accordo con quanto prevede la misura numero 2.3 che reca “Investimenti nei settori della trasformazione e commercializzazione“.
Secondo quanto dichiarato da Luca Daniel Ferrazzi, assessore all’Agricoltura della Regione Lombardia, gli stanziamenti permetteranno di realizzare progetti in linea con quello che è l’obiettivo dell’Amministrazione, ovverosia impegnarsi a pieno sul fronte del sostegno e della promozione e della ricerca nel comparto avvalendosi, tra l’altro, con la ripartizione dei fondi sul territorio regionale, dei Piani ittici a livello provinciale. Inoltre, proseguendo con la graduatoria pubblicata nella giornata di ieri, la Regione Lombardia punta a stanziare altri fondi, per circa un milione di euro, a valere sui contributi da assegnare per l’anno 2011.
Grazie ai fondi stanziati, ed a quelli che si stanzieranno, le micro, piccole e medie imprese potranno, tra l’altro, ridurre l’impatto sull’ambiente promuovendo anche nel comparto un’occupazione sostenibile; inoltre, si potranno avere le risorse per il monitoraggio della qualità dei prodotti, per ampliare le strutture e/o per adeguarle a livello igienico e sanitario così come, tra gli interventi eseguibili, come messo in evidenza dall’Assessore Ferrazzi, ci sono anche quelli relativi all’acquisto di immobili, impianti, macchinari ed attrezzature. Il tutto per fare in modo che il settore possa conseguire ulteriori margini di miglioramento sul territorio lombardo.
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