European Commission ha adottato un programma veramente ambizioso che interessa la sicurezza stradale, con l’intento di dimezzare le vittime di incidenti in Europa per i prossimi 10 anni. Nel programma sono comprese una serie di iniziative sia a livello europeo che nazionale, intese essenzialmente a migliorare la sicurezza dei veicoli stradali, la sicurezza delle infrastrutture ed il comportamento degli utenti sulle strade. La sicurezza è un problema sociale importante, se pensiamo che nel 2009 sono morte oltre 35.000 sulle strade dell’Unione Europea, ovvero l’equivalente di una cittadina di media grandezza. Secondo i dati, per ogni vittima sulle strade, ci sono 4 persone che rimarranno invalidi a vita, con danni permanenti al cervello ed al midollo spinale, 10 feriti gravi e 40 feriti lievi. I costi economici per società, si aggirano a 130 miliardi di euro ogni anno.
Potranno usufruire dei fondi Europei, solamente le infrastrutture conforme alle direttive sulla sicurezza stradale e sulla sicurezza nelle gallerie. Tutto questo è già in atto per il finanziamento delle TEN-T . La commissione vuole estendere tali prassi, come principio generale, che deve essere rispettato per qualsiasi finanziamento da parte dell’UE, come ad esempio nell’ambito del Fondo di Coesione. Verranno presi in esame i principi della normativa EU già esistenti sulla gestione della sicurezza delle infrastrutture, estendendoli alle strade rurali degli Stati membro.