A favore di tutte le imprese produttive, e per far fronte alle esigenze di operatività quotidiana dell’impresa, Unicredit Corporate ha ideato “WinEvo“, il finanziamento a breve termine che, innanzitutto, ai fini della concessione prevede la stessa documentazione di norma richiesta per gli affidamenti bancari. WinEvo, sottoscrivibile dalle aziende presso tutte filiali UniCredit Corporate Banking, prevede l’erogazione degli importi in un’unica soluzione a fronte di una durata pari a dodici mesi; è possibile un periodo di preammortamento pari a massimi sei mesi a fronte di un tasso di interesse indicizzato all’euribor con scadenza a tre mesi, ed uno spread in funzione del rating e comunque non superiore al 4,50%. L’importo minimo richiedibile con WinEvo è pari a 100 mila euro a fronte di costi di istruttoria pari all’1% dell’importo del finanziamento, ed una penale commerciale pari ad una percentuale dell’1,50% sull’importo nominale del finanziamento nel caso in cui si verifichi a carico dell’impresa il mancato rispetto degli impegni previsti nel contratto stipulato.
Per quanto riguarda le caratteristiche di rimborso della quota capitale del finanziamento a breve termine WinEvo, nel caso di clienti esportatori si possono utilizzare anche gli anticipi all’esportazione, oppure negli altri casi le anticipazioni di crediti commerciali. Il pagamento degli interessi, nel periodo di pre-ammortamento, avviene con cadenza trimestrale, mentre per il periodo di ammortamento si può optare per la rata mensile o per quella trimestrale.
In base alle attuali condizioni sul finanziamento a breve termine WinEvo, proposte da Unicredit Corporate, e valide fino al 31 dicembre del 2010, un prestito di 100 mila euro con rimborso in dodici mesi, ed un periodo di preammortamento pari a sei mesi, viene offerto da Unicredit Corporate ad un Tan del 3% e ad un Taeg del 4,28%. A disposizione degli interessati, presso le filiali UniCredit Corporate Banking, ci sono i Fogli Informativi cui fare riferimento per le condizioni contrattuali di “WinEvo” fermo restando che la concessione del finanziamento è subordinata alla valutazione dell’Istituto.