Con la legge di bilancio del 2017, sono state introdotte alcune novità anche per quel che riguarda il leasing dell’auto, la deduzione Irpef e Ires.
Per quel che riguarda l’imposizione fiscale per i leasing delle auto, le rate, o per meglio dire i canoni, del leasing, possono essere dedotti per il 20% dell’ammontare, nel caso che il veicolo sotto leasing, venga utilizzato per il trasporto di passeggeri, e non per il trasporto merci. A questa deduzione va sempre riferito il tetto limite posto dal governo, che è di 18.075 euro per quel che riguarda gli autoveicoli, mentre per i motocicli, il riferimento è a 4131 euro. Ancora più basso, naturalmente, il tetto per i ciclomotori, fissato a 2065 euro.
Il contratto deve essere conformato per la deduzione in capo al titolare, con dei periodi di ammortamento ben definiti dalla legge del 1998, riferiti ad un massimo di 48 mesi. Se poniamo il tetto massimo di 18 mila euro, con rate di circa 375 euro, se riferite a 48 mensilità, l’importo deducibile sarebbe dunque di 75 euro, corrispondenti al 20%. La durata di 48 mesi, pari a 4 anni, è attiva per i contratti posteriori al 1 gennaio 2014, mentre per quelli antecedenti, vanno calcolati secondo la vecchia legge, con i coefficienti del 1988.