Il direttore generale dell’Associazione Bancaria Italiana (ABI), Giovanni Sabatini, ha annunciato la preoccupazione per l’esaurimento, entro dicembre, delle risorse per il Fondo prima casa. Secondo l’Abi, ascoltata dal Parlamento in un’audizione sulla Legge di Bilancio, il fondo non avrà futuro senza un rifinanziamento.
L’audizione
“In base alle informazioni ottenute da Consap SpA, le disponibilità finanziarie del Fondo di garanzia per la prima casa stanno per terminare. È previsto che l’operatività del Fondo terminerà a fine dicembre 2018″. Queste le parole di Sabatini, che ha voluto anche enfatizzare come il fondo sia stato un successo, sia da un punto di vista economico che sociale.
Ad usarlo infatti, soprattutto i giovani che non potevano permettersi una richiesta di mutuo. Il 58% delle richieste infatti, viene da under 35, e finora sono stati garantiti più di 10 miliardi di mutui, con più di 90mila richieste.
Ora però c’è il rischio di uno stop: “Si segnala che in base alle informazioni ottenute da Consap SpA, le disponibilità finanziarie del Fondo stanno per terminare. E’ previsto che l’operatività del Fondo terminerà a fine dicembre 2018. Al riguardo, si potrebbe intervenire con un rifinanziamento del Fondo per consentire il prolungamento dell’operatività di uno strumento di garanzia che ha finora perseguito un duplice risultato: favorire l’acquisto della prima casa per molte famiglie”. Così ha concluso il direttore Sabatini.