Sono state ben 24 mila nel 2009 le aziende che, in materia di accesso al credito, hanno potuto “appoggiarsi” al Fondo di garanzia che ha permesso finanziamenti per oltre 4,5 miliardi di euro. Trattasi di un vero e proprio boom, messo in risalto dal Ministero dello Sviluppo Economico, che ha permesso alle piccole e medie realtà imprenditoriali del nostro Paese di tirare il fiato grazie proprio all’allentamento della morsa creditizia. Non a caso, rispetto al 2008, lo scorso anno le domande di accesso al Fondo di Garanzia sono aumentate del 103% prendendo a riferimento le aziende minori, mentre i finanziamenti su base annua hanno fatto registrare una crescita del 212%. La dinamica espansiva, giudicata senza precedenti dal Ministero dello Sviluppo Economico, è stata ampiamente confermata anche nel mese scorso, quando le richieste di accesso hanno fatto registrare un +225% rispetto al dicembre del 2008.
Questi risultati sono anche il frutto dei “perfezionamenti” e delle estensioni al Fondo di Garanzia attuati a partire dal gennaio 2009; in particolare, ad esempio, il Comitato di Gestione ha recentemente rivisto i criteri attraverso i quali vengono valutati gli asset delle aziende, permettendo così un allargamento della base di imprese che hanno potuto avvalersi del Fondo di Garanzia che, come messo in evidenza dal Ministro Scajola, da strumento anti-crisi è diventato in tutto e per tutto un’infrastruttura di sistema capace di dare impulso allo sviluppo ed al rilancio delle piccole e medie imprese italiane.
In merito, infatti, si ricorda che il Fondo di Garanzia è stato sia esteso al settore dell’artigianato, sia alle cooperative ed alle imprese del comparto dei trasporti attraverso l’istituzione di una “sezione speciale” del Fondo. Per quanto riguarda la dotazione del Fondo, questa sino al 2012 è pari a 1,6 miliardi di euro che, considerando poi gli effetti moltiplicatori, è in grado di sostenere e garantire la richiesta di credito del tessuto imprenditoriale tricolore.
