I prezzi, questa estate, sono molto aumentati, per quel che riguarda le materie prime. Questo significa che ben presto, i prezzi al consumo, aumenteranno.
Il carbone e il gas sono state le materie prime a rincarare di più, e le bollette dell’energia aumenteranno a partire dall’autunno.
La siccità ha influenzato i prezzi
Alla base del forte aumento dei prezzi sembra esserci stato l’enorme caldo estivo. L’Europa è stata stretta dall’afa, e tutti gli europei hanno consumato molta più energia per raffreddare le loro case. Ogni anno, i condizionatori aumentano sempre di più. Le istallazioni e gli impianti costano sempre meno, ma questo pone un forte problema energetico.
La richiesta di watt aumenta ogni estate, come ci dice il rapporto di Global Opportunity Report. Ogni 100 kw della richiesta di elettricità, 17 servono all’aria condizionata. Le città sono quelle che consumano di più.
Il caldo, inoltre, ha influito molto su quelle che sono le funzionalità delle centrali elettriche, in particolare quelle nucleari e idroelettriche. La riduzione della produzione energetica da parte delle centrali nucleari, ha fatto si che aumentasse l’impiego del carbone, aumentando di conseguenza i prezzi. Il carbone oggi, è molto costoso, con un prezzo record mai raggiunto negli ultimi 6 anni. Lo stesso si può dire del gas. Alla fine pagheranno i consumatori.
