Lo Stato garantirà i prestiti bancari per le neo-famiglie che hanno appena avuto figli, anche se solo per il 50 per cento. Si tratta del Fondo di sostegno alla natalità approvato con un decreto del 8 giugno in applicazione della legge di Stabilità (L. 232/2016). nel 2017 lo stato ha messo a disposizione 14 milioni di euro per sostenere le famiglie che hanno avuto figli durante l’anno, ma non c’è ancora il protocollo d’intesa tra il Dipartimento della Famiglia e l’Associazione bancaria italiana. Tutta colpa delle dimissioni del ministro Costa, che hanno ritardato molti iter burocratici.
Appena si sbloccherà la situazione, saranno attivati i fondi con i quali lo stato sarà il garante dei prestiti e delle fideiussioni chiesti dalle famiglie per i neonati. Ma vale anche per i figli appena adottati e durerà fino al compimento del terzo anno di età del figlio. Con questo fondo, il governo cerca di far fronte all’emergenza invecchiamento nel nostro paese, che ha la media più alta d’Europa. La richiesta va fatta al Dipartimento per le politiche della Famiglia, ma per il momento è ancora incerto il risultato, a causa della mancanza del protocollo. La natalità ha subito un altro drastico calo quest’anno, e il governo dovrebbe accelerare i tempi di attuazione.