La crisi economica sta gradualmente rientrando, se la sensazione prevalente a livello internazionale è che il peggio sia passato, sulla tenuta dei segnali congiunturali pesano tuttavia ancora forti incertezze.
Lo afferma Mario Draghi al meeting di Comunione e Liberazione a Rimini riferisce affermando che
l’Eurocoin, l’indicatore elaborato dalla Banca d’Italia che riassume la crescita di fondo nell’area dell’euro, mostra ormai da cinque mesi una progressiva attenuazione della recessione.
Inoltre Draghi ha sottolineato la straordinarietà degli interventi di politica economica attuati nei maggiori Paesi del mondo grazie ai quali la caduta dell’attività si è arrestata. Se quindi si inizia a parlare di ripresa e fine della crisi, continuano le misure a favore dei cittadini.
Il Comune di Genova offre fino a cinquemila euro di prestito per i genovesi che ne faranno richiesta. L’iniziativa anticrisi, messa a punto con banca Carige erogherà finanziamenti sulla fiducia: basterà essere tra i primi diecimila a richiederli e dovranno essere restituiti entro tre anni a interessi zero. Si tratterà di prestiti personali, per il quale quindi non sarà necessario motivare la richiesta. Ovviamente dovrete essere in possesso di una busta paga o cmq di una garanzia idonea.
Speriamo di dare un po’ di serenità e fiato alle famiglie – ha affermato l’assessore al Bilancio Francesca Balzani -. E´ un’operazione fiducia: non ci sono controlli, non ci sono sospetti, il cittadino chiede un aiuto e il Comune risponde sì. Per i politici è consuetudine chiedere la fiducia dei cittadini. In questo caso è l´opposto: è l’Amministrazione che concede fiducia, sulla parola.
Da martedì 1° settembre diecimila genovesi (i primi che ne faranno richiesta agli sportelli della Cassa di Risparmio) riceveranno un prestito d’onore fino a cinquemila euro. Occorrerà essere residenti a Genova ed aver presentato una dichiarazione dei redditi. La cifra non può superare il 35 per cento del reddito annuo.
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