Spesso l’Italia viene bollata, parafrasando un blockbuster cinematografico dei fratelli Ethan e Joel Coen, con il poco lusinghiero titolo “Non è un Paese per giovani”.
In realtà (e per fortuna), qualcuno che crede alle nuove generazioni sembra esserci. Questo qualcuno sono le banche, o almeno alcune tra esse, che nonostante il periodo di difficoltà del comparto del risparmio continuano ad offrire mutui a condizioni molto vantaggiose, a maggior ragione se considerate alla luce dell’intervento governativo per calmierare i tassi (l’ormai famoso “Tetto al 4%”, con lo Stato che si accollerà l’eccedenza nell’eventualità di un aumento del prezzo del denaro).
Non sfugge a questa logica il principale gruppo italiano, Banca Intesa, che ha creato per le persone tra i 18 ed i 35 anni la soluzione “Domus Giovani”.
Per accedere a questa “scommessa” basta soddisfare quattro semplici condizioni: essere lavoratori, anche atipici, all’atto della richiesta; avere in mano un contratto (di lavoro) con scadenza dopo almeno 4 mesi; aver lavorato almeno 18 negli ultimi 24 mesi e, per ultimo, aver risieduto in Italia negli ultimi tre anni. A questo punto, è possibile ottenere un finanziamento fino al 100% dell’immobile che si desidera acquistare fino ad un importo massimo di 250mila €uro.
Come ogni mutuo che si rispetti, poi, anche “Domus Giovani” può essere stipulato scegliendo la formula a “tasso fisso” (costante per tutta la vita del mutuo) o a “tasso variabile” (durata massima 30 anni, l’interesse è legato al parametro finanziario Euribor a 1 mese). Attenzione ai “paracadute” concessi dall’istituto di credito: è vero, come si legge, che “E’ possibile sospendere il pagamento delle rate in eventuali periodi di minore disponibilità finanziaria”.
Ma, come chiaramente scritto nella stessa pagina informativa “E’ possibile sospendere 6 rate mensili consecutive solo per tre volte nel corso della vita del mutuo”. Consigliato a chi sogna di crescere in fretta, ma solo dopo un’attenta analisi delle proprie possibilità.