Le rilevazioni per il mese di giugno confermano che la richiesta di mutui in Italia è tornata con il segno positivo. Dopo 15 rilevamenti in frenata, il mese di giugno ha visto un incremento delle richieste pari al 3,6%.
A dircelo è il rapporto di Crif, che ogni mese elabora i dati bancari per capire le tendenze dei finanziamenti.
I dati
Comunque l’anno scorso era andata molto meglio rispetto a quest’anno, visto che il confronto risulta in negativo del 4,4%. La richiesta di mutui del primo semestre 2018 è più bassa, nonostante i tassi siano rimasti invariati. Anche la richiesta di surroga segna un calo.
Ma a giugno c’è stata un’inversione di tendenza. Il primo semestre del 2018 ha visto comunque un leggero aumento delle somme medie erogate. Si tratta di un +0,9% annuo che porta la richiesta all’importo medio di 126.094 euro. A giugno c’è stato un nuovo aumento che ha portato la somma media a 127.570 euro (+0,2%).
La rateizzazione più richiesta è quella tra i 16 anni e 20 anni, con il 26% delle richieste. Questo segmento ha avuto un aumento dell’1,8% in confronto allo stesso periodo dell’anno precedente. Il segmento meno richiesto è quello delle rateizzazioni inferiori ai 5 anni.
L’età media di richiesta vede gli individui tra i 25 e i 34 anni essere al 25,2%, mentre i più numerosi (34,6%) sono quelli tra i 35 e i 44 anni.
