Gli imprevisti che possono capitare nel corso della durata del mutuo

di Gianfilippo Verbani Commenta


 Dopo la sottoscrizione di un contratto di mutuo possono a volte verificarsi delle condizioni, all’interno del mercato, che non rendono più tanto convenienti le caratteristiche del finanziamento ipotecario stipulato in origine, in relazione ad esempio al tasso di interesse applicato, alla durata del mutuo o alla stessa situazione finanziaria personale del richiedente, potenzialmente soggetta a numerosi cambiamenti nel corso degli anni. 

Che cosa sono il tasso di ingresso e il tasso a regime di un mutuo

Questo capita di norma perché il mutuo è un impegno finanziario che si dispiega su un alto numero di anni, nel corso dei quali possono venire a cambiare le condizioni del mercato o quelle reddituali e patrimoniali del mutuatario stesso. A tutti questi cambiamenti possiamo dare il nome di “imprevisti” tipici del corso della durata di un mutuo.

> I rischi del mutuo a tasso variabile con rata costante

Ecco quindi quali sono i più tipici imprevisti o le più tipiche variazioni che possono capitare nel corso del rapporto contrattuale di mutuo.

 Gli imprevisti che possono capitare nel corso della durata del mutuo

In primo luogo, dunque, può ad esempio verificarsi un forte aumento generale dei tassi di interesse del mercato, che sono sempre regolati sulla base di indici internazionali.

I maggiori rischi in questo caso vengono subiti da tutti i mutui a tasso variabile, che sono soggetti alle oscillazioni del mercato dei tassi. Nel caso dei mutui a tasso variabile le conseguenze negative che si possono verificare in caso di innalzamento improvviso dei tassi consistono in un analogo aumento improvviso delle rate mensili da pagare, fattore che può incidere anche in maniera sensibile sul bilancio finanziario mensile della famiglia del mutuatario.