Gli italiani mostrano in genere una bassa propensione alla pianificazione degli investimenti e una certa avversione al rischio. E' per questo motivo, probabilmente, che la liquidità è una delle scelte preferite dai risparmiatori.
Gli italiani dediti al risparmio in questo periodo sono molto più propensi ad investire i propri soldi in liquidità piuttosto che nel vecchio e caro mattone. Lo afferma una recente indagine – l’Indagine sul risparmio e le scelte finanziarie degli italiani – realizzata da banca Intesa Sanpaolo in collaborazione con il Centro Einaudi.
> Dove hanno investito gli italiani nel primo semestre 2014
Gli italiani in generale, dai risultati di questa ricerca, si sono dimostrati molto più attenti alle diverse tipologie di scelte finanziarie effettuabili, attuando scelte maggiormente mirate, e hanno compreso che non esistono investimenti privi di rischi, anche quando ad esempio ci si orienta su prodotti abbastanza sicuri come i titoli di stato – BOT, CCT, BTP.
> Dove e come investire nel secondo semestre del 2014
Gli italiani, tuttavia, mostrano in genere una bassa propensione alla pianificazione degli investimenti e una certa avversione al rischio. E’ per questo motivo, probabilmente, che la liquidità è una delle scelte preferite dai risparmiatori, che sono soliti mantenere le loro somme investite in conti correnti e conti deposito, m anche strumenti monetari e depositi bancari e postali.
Oltre il 42 per cento degli italiani ha infatti il proprio patrimonio investito in liquidità e prodotti monetari, mentre il 18 per cento lo ha investito nella sola liquidità.
Calano invece coloro che affidano i propri risparmi al mattone, comprando una prima casa o una seconda casa per investimento. Sono stati infatti solo il 7,6 per cento degli italiani coloro che hanno acquistato un immobile nei primi sei mesi del 2014, una percentuale molto bassa rispetto agli anni passati.