Quali sono le abitudini degli italiani quando si parla di investimenti? Nonostante nei decenni passati fosse nota l’immagine dell’italiano “grande risparmiatore”, attento a tenere pazientemente il conto delle proprie spese, in realtà il trend degli ultimi anni sembra descrivere una realtà ben diversa.
La risposta arriva direttamente da una ricerca svolta da Assogestioni, che ha analizzato le nostre abitudini d’investimento dal 2002 ad oggi. Fino al 2012, infatti, complice anche la crisi economica, il numero di italiani ad aver sottoscritto un fondo comune di investimento andava lentamente a diminuire fino a dimezzarsi rispetto al 2002. A partire dal 2013 invece è iniziata una costante fase di ripresa.
A fine 2015 i sottoscrittori sono arrivati a quota 6,4 milioni, una cifra davvero importante se paragonata al trend di qualche anno fa e ad oggi è il 10,5% della popolazione italiana a preferire i fondi comuni quale forma d’investimento privilegiata per il proprio denaro. Più della metà dei sottoscrittori è in possesso di un patrimonio medio investito che si aggira intorno ai 15.000 euro, ma ben più interessanti sono i dati forniti da Assogestioni dal punto di vista anagrafico e sociale.
L’età media si attesta sui 59 anni, con una rapida salita del 18% del numero di investitori over 75. Dal punto di vista geografico, invece, nel Nord Italia risiedono il 65% dei sottoscrittori nazionali di un fondo comune, mentre il Centro-Sud è fermo al 35%. Il 46% di chi sceglie questa formula di risparmio gestito è donna, un numero costantemente in crescita e destinato ad aumentare nel tempo.
Per quanto riguarda le modalità d’investimento, invece, gli italiani si affidano al versamento unico, scelta che ricopre il 70% delle preferenze, mentre si attesta al 18% la percentuale degli investitori che hanno fatto ricorso ad un piano di accumulo.
Chiunque desideri maggiori informazioni su fondi comuni e SICAV può visitare il sito di Online SIM, la piattaforma italiana online dedicata al risparmio gestito.
Articolo realizzato con collaborazione esterna.