Una buona notizia, dopo gli anni della crisi che avevano visto i risparmi degli italiani assottigliarsi. Una volta eravamo dei grandi risparmiatori, ma poi la crisi ha costretto molte famiglie a sostenere figli e parenti, e il risparmio privato ha iniziato a scendere drasticamente. Quest’anno la tendenza si è invertita, e i risparmi sono tornati a crescere, secondo l’Istat. Un piccolo aumento, dello 0,5%, che porta la propensione al risparmio delle famiglie all’8,2%. Così il reddito disponibile è aumentato dello 0,7% nel 3zo trimestre dell’anno appena passato e del 2,1% per il dato annuale. Il potere d’acquisto avanza dello 0,8% nello stesso trimestre e dell’1,1% su base annua. Di contro, i consumi sono aumentati solo dello 0,2% nel trimestre.
Ma c’è stato anche un ottimo aumento del Pil, che ha portato l’indebitamento dello stato in rapporto al prodotto sul 2,1%. Questo nonostante il salvataggio delle banche venete, che sono scostate allo stato ben 5,2 miliardi, in realtà questa spesa non è stata conteggiata dall’Istat, e risulterà sul bilancio del prossimo anno. Ancora da definire come contabilizzare questo salvataggio, nel modo più conveniente. Qualche piccolissimo progresso anche per il fisco, che ha diminuito leggermente la sua pressione dello 0,4%. Ora pesa sulle tasche degli italiani per il 40,3%, tornando ai livelli del 2011.
Gli italiani risparmiano di più e hanno più potere d’acquisto
di 5 Gennaio 2018Commenta