Crisi per lo sportello tradizionale: gli italiani per dialogare con la propria banca, fare un bonifico, ricaricare il cellulare, chiedere un finanziamento, preferiscono accendere il proprio personal computer e comodamente seduti sulla poltrona di casa, operare con l’ormai celeberrimo internet banking.
Nel 2008 ben 53 milioni chiamate arrivate ai call center, 47% in più rispetto ai 34 milioni del 2007, di cui quasi la metà proviene da cellulari. Ecco perchè molte banche (80% secondo una stima dell’Abi) hanno reso accessibile il numero verde anche dal telefonino e completamente gratuite le chiamate. Secondo la rilevazone Abi Lab e dell’Ufficio Marketing e Customer Satisfaction sempre dell’Abi su un campione di 25 call center che servono 84 banche, emergono impiegati nel settore dell’internet banking pari al 75% del settore bancario.
I clienti che hanno scoperto in tre anni il servizio di Internet banking con la propria banca di riferimento sono cresciuti del 62%, dal 16% del 2005 al 26% circa del 2008.
A preferire l’online sono poi spesso i clienti con una cultura elevata: circa la metà ha un’istruzione media superiore e il 20% è laureato. Sempre più adulti utilizzano il pc: il 16% di chi utilizza l’home banking per gestire le operazioni di conto ha oltre 55 anni. Il 35% dei clienti ha meno di 35 anni, il 54% degli home bankers risiede nel nord del Paese e il 25% nel sud e isole; il 25% vive in centri con piu’ di 100.000 abitanti.
Sono soprattutt gli uomini a collegarsi in rete per controllare o gestire le proprie finanze. Tuttavia la clientela femminile è passata dal 27% del 2005 al 32% del 2008. Aumentano nel nostro Paese le donne che, in materia di servizi bancari, operano via Internet.
Cresce infine il numero dei cittadini stranieri che diventano clienti online delle banche: il tasso di incidenza dei clienti stranieri che usufruiscono dei prodotti e dei servizi della banca via internt è cresciuto nel 2008 del 9%.
Perchè la diffusione così rapida dell’home banking? La risposta é ovvia e legata anche ai costi, visto che le operazioni on line, costano meno e spesso sono addirittura gratuite rispetto alle operazioni allo sportello.
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