I certificati di deposito sono titoli trasferibili che prevedono tassi di interesse fissi o variabili, il cui rendimento può essere accreditato alla scadenza del certificato o alla fine di ogni anno.
Tra i diversi prodottisi investimento che è possibile sottoscrivere vi sono anche i certificati di deposito, che si configurano come titoli vincolati emessi dalle banche.
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Che cosa sono i certificati di deposito
Si possono sottoscrivere depositando una somma di denaro per il tempo stabilito dal vincolo, che può essere di alcuni mesi. La scadenza è quindi predeterminata ma secondo quanto previsto anche dalla normativa emessa dalla Banca d’Italia, deve essere sempre compresa tra un minimo di tre mesi ed un massimo di cinque anni. I certificati di deposito sono titoli trasferibili che prevedono tassi di interesse fissi o variabili, il cui rendimento può essere accreditato alla scadenza del certificato o alla fine di ogni anno.
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Esistono diversi tipi di certificato di deposito. I più comuni sono:
- I certificati a tasso fisso
- I certificati a tasso variabile
- I certificati zero coupon.
Nel primo caso il cliente conosce fin dal momento della emissione il tasso di interesse applicato, che è fisso. Nel secondo caso, invece, il rendimento della cedola è legato ad un tasso di interesse variabile a sua volta collegato all’andamento dell’indice Euribor, maggiorato di uno spread.
I certificati di deposito zero coupon sono invece certificati che non prevedono la liquidazione periodica degli interessi e il loro rendimento scaturisce dalla differenza tra il prezzo di sottoscrizione e quello di rimborso. Alla scadenza, comunque, l’investitore ottiene il capitale investito più la percentuale degli interessi stabilita al momento dell’acquisto.