Come sceglierli? Come gestirli?
Il primo pensiero per un genitore va sempre al futuro della propria prole nonché alle spese che i figli dovranno affrontare per i propri progetti di vita.
Chi ha la fortuna di lavorare e di mettere da parte del denaro da destinare ai propri eredi, può scegliere fra tanti prodotti finanziari, quali i conti e libretti per bambino. Come sceglierli e come gestirli? E’ una domanda che si pongono i genitori ma anche tutti i soggetti che abbiano la patria potestà sul minore, ovvero:
- genitori;
- genitori adottivi;
- tutori legali.
I genitori (ma anche le altre persone elencate) non hanno paura di fare rinunce per costruire passo dopo passo il futuro di un bambino, così, è naturale che parte dello stipendio o altre entrate vengano accantonate per far fronte alle esigenze di vita che si avvicinano, come il pagamento delle rate dell’Università, di una macchina e perché no, anche di una casa: è giusto guardare a lungo termine quando si tratta di tutelare i più piccini, per questo bisogna saper scegliere il prodotto finanziario che fa al caso loro.
I conti e libretti per bambino possono essere aperti fin dalla nascita di un figlio per le prospettive future e vengono proposti dalla maggior parte delle banche, nonché da Poste Italiane. Una soluzione adatta potrebbe anche essere l’apertura di un conto corrente (da intestare al genitore) in alternativa al conto deposito, perché nei primi anni di vita non è utile concentrarsi sul rendimento quanto sulla scelta di un prodotto conveniente, a zero spese di apertura o gestione.