I prestiti alle aziende sono calati del 5,2% nel 2013 secondo Confartigianato

di Gianfilippo Verbani Commenta


 La stretta del credito nel corso del 2013 si è fatta particolarmente sentire all’interno del mondo imprenditoriale e con l’avvicinarsi della fine dell’anno è possibile anche tirare le somme della situazione che le imprese si sono trovate a vivere in relazione al credito. 

Il costo del credito per le imprese dell’Eurozona

Confartigianato ha ad esempio rilevato che tra il mese di ottobre 2012 e il mese di ottobre 2013 i prestiti concessi dal sistema bancario alle aziende sono calati del 5,2 per cento, con una perdita complessiva di oltre 50 miliardi di possibili investimenti produttivi.

Il numero dei prestiti erogati tocca il minimo storico a novembre 2013

A questa morsa del credito, tuttavia, si è accompagnato anche un aumento dei tassi di interesse. Dunque i finanziamenti concessi nel corso del 2013 alle aziende non sono stati solo meno numerosi, ma anche più cari.  I tassi di interesse per i prestiti rilevati nel mese di ottobre 2013 sono stati infatti i seguenti:

  • il tasso medio per i prestiti fino a 1 milione di euro è stato pari al 4,49%, cioè 66 punti base in più rispetto alla media Ue
  • tasso invece pari al 5% per i prestiti fino a 250.000 euro, cioè 44 punti base in più rispetto alla media Ue.

Secondo le statistiche di Confartigianato il fenomeno della morsa del credito, tra il mese di settembre 2012 e il mese di ottobre 2013, ha colpito in particolar modo le imprese con un numero di addetti inferiore a 20, che sono anche la maggior parte del tessuto produttivo italiano.

Le situazioni più gravi  a livello geografico si sono rilevate in Molise, con un calo di oltre il 9 per cento nella concessione dei prestiti.