Il Contratto di Prestito si presenta come un valido strumento di tutela sia per l’istituto che concede il finanziamento, sia per il soggetto richiedente, si tratta infatti del documento che contiene tutte le informazioni riguardanti le modalità del prestito, gli accordi intercorsi tra la banca e il soggetto privato, i tassi di interesse importi e le modalità di restituzione della cifra finanziata. Esistono due copie del contratto di prestito, una rimane all’istituto che concede il prestito, mentre l’altro è destinato al richiedente del prestito, nel caso in cui il contratto manchi di parti fondamentali ed obbligatorie è da considerarsi nullo.
Che cosa deve contenere il Contratto di Prestito?– Per essere considerato valido e completo in ogni sua parte, il contratto deve presentare alcune informazioni di fondamentale importanza, oltre infatti ai dati personali ed anagrafici del richiedente devono essere elencati:
–Il TAN, ovvero il Tasso di Interesse Annuale che viene praticato in quel determinato caso,
–Il TAEG, ovvero il Tasso Annuale Effettivo Globale,
–Le Rate, con il loro numero, gli importi e le date di scadenza,
–L’ammontare del prestito che viene fornito,
-Ogni costo aggiuntivo, quale ad esempio quello delle sanzioni per il ritardo nei pagamenti delle rate,
–Gli Oneri, con il relativo importo e la causale,
–La copertura assicurativa, nel caso in cui questa sia presente,
–Le garanzie richieste,
–Le condizioni analitiche.
Nel caso in cui nel Contratto di Prestito non siano presenti tutte le indicazioni precedentemente fornite ed i dati personali ed anagrafici del richiedente il contratto stesso non può essere considerato valido.