La goccia che ha fatto traboccare il vaso della moneta virtuale Bitcoin è stato l'ennesimo attacco informatico, questa volta operato ai danni del maggiore operatore finanziario europeo.
I Bitcoin tornano a far parlare di sé. Ma non si tratta di un coro trionfalistico come ci si sarebbe aspettato, bensì di un altro tonfo. La criptovaluta più famosa del web, infatti, ha quasi completamente dimenticato i bei tempi passati e sembra destinata a una rapida discesa. A partire dal suo valore, che in questo ultimo periodo è stato registrato poco sotto i 300 dollari. E pensare che meno di un anno fa la criptomoneta poteva essere scambiata anche per 1200 dollari.
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La goccia che ha fatto traboccare il vaso della moneta virtuale che si fregia di essere la sola valuta al mondo indipendente da qualsiasi tipo di controllo o condizionamento centrale è stato l’ennesimo attacco informatico, questa volta operato ai danni del maggiore operatore finanziario europeo, Bitstamp. Il sito internet www.bitstamp.com è stato infatti oggetto di un attacco informatico e di una attività di hackeraggio, che l’ha costretto a sospendere il servizio.
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Il noto portale, quindi, per problemi di sicurezza, ha invitato gli stesso utenti a sospendere prelevamenti e depositi sul proprio portafoglio elettronico. A circa un anno di distanza dal grande crac finanziario di Mt Gox, quindi, torna a crescere la paura sulla sicurezza del sistema, che ora ha interessato la terza grande borsa europea. Sembra infatti che siano stati al momento trafugati circa 5 milioni di dollari.
Per questo motivo il valore della criptomoneta è subito diminuito, un tracollo che nel 2014 è stato decisamente pesante e che porta gli analisti a vedere il 2015 come un anno cruciale per la valuta stessa.