Il vertice UE approva l’intesa sull’unione bancaria raggiunta all’Ecofin

di Gianfilippo Verbani Commenta


 La parentesi pre – natalizia dell’unione bancaria europea si chiude con un pieno successo. Dopo gli incontri e i negoziati dell’Eurogruppo e dell’Ecofin, tenutisi nel corso di questa stessa settimana, anche il vertice dell’Unione Europea ha dato il suo assenso all’accordo raggiunto nei giorni scorsi. 

L’Eurogruppo trova un’intesa sull’unione bancaria

Anche il Presidente del Consiglio Enrico Letta ha salutato questo evento come un decisivo passo avanti per la tutela dei risparmiatori e l’aggiramento di possibili crisi finanziarie in futuro. Per l’unione europea, inoltre, l’accordo sull’unione bancaria si configura come una ulteriore opportunità di unità e di integrazione.

Vertice Ecofin a pochi giorni dall’unione bancaria

Il secondo pensiero, poi, è andato subito alle banche e alla crisi finanziaria di 5 anni fa. Questo meccanismo, infatti, avrebbe potuto evitare che miliardi di euro fossero spesi per il salvataggio delle grandi istituzioni della finanza. In merito ai termini specifici dell’accordo, inoltre, il premier Enrico Letta ha aggiunto che si tratta di un compromesso, ovvero una soluzione mediata che nasce da volontà contrastanti.

Vi erano infatti in sede di consiglio alcuni stati tra cui l’Italia intenzionati a compiere anche alcuni passi in avanti in più, mentre altri erano intenzionati a compiere qualche passo indietro. Nel suo complesso, tuttavia, l’accordo merita una valutazione positiva, anche se prima dell’effettiva entrata in vigore passeranno altri 10 anni.

Dieci anni di transizione prima dell’entrata in vigore del fondo di garanzia unico. Il premier Letta, tuttavia, anche in questo caso si augura che con  il passare del tempo l’attuazione possa venire fatta in tempi più brevi.