Continuano le buone notizie per chi vuole comprare casa oggi, con la diminuzione dei prezzi dell’immobiliare. Se per gli investitori e l’inflazione questa è una pessima notizia (con la BCE che vorrebbe l’inflazione al 2%), per chi acquista ci sono dei vantaggi ulteriori, oltre ai tassi molto bassi sui mutui.
Il mercato immobiliare
I dati sono quelli preliminari dell’Istat, che ci racconta di un mercato immobiliare in difficoltà (per quanto riguarda i dati puramente economico-finanziari), nonostante siano aumentate le compravendite.
I prezzi delle abitazioni continuano la rotta della diminuzione nel terzo trimestre dello 0,8%, rispetto al secondo trimestre. È la settima contrazione consecutiva, e il dato annuo presenta gli stessi dato.
Se anche il quarto trimestre dovesse andare così infatti, l’anno si chiuderebbe con una flessione dello 0,5%. Se calcoliamo i prezzi medi dal 2010, la flessione sarebbe del 16,7%, con le abitazioni già esistenti a -22,9%, e quelle nuove a +0,2%.
La nota Istat ci dice che “Anche nel terzo trimestre, la flessione tendenziale dei prezzi è da attribuire unicamente ai prezzi delle abitazioni esistenti, che registrano una variazione negativa pari a -1,3% (era -0,8% nel trimestre precedente). I prezzi delle abitazioni nuove, invece, accelerano su base tendenziale passando dal +1,2% del secondo trimestre del 2018 al +1,4% del terzo trimestre”. Ma anche che “contesto di crescita persistente dei volumi di compravendita” parla di un incremento tendenziale del 6,7%.