Per l’acconto dell’Imu e la Tasi è arrivata la scadenza, che sarebbe il 16 giugno. Ma essendo una domenica, c’è tempo fino a lunedì 17 per pagare. Riepiloghiamo che le due imposte sono dovute per le seconde case, che non siano di lusso, del settore residenziale. Chi ha un’abitazione di lusso (categorie A1, A8 e A9) può richiedere lo sconto fisso di 200 euro e l’aliquota agevolata al 4 per mille.
Chi altro deve pagare
Escluse le prime case, e quelle di lusso, chi dovrà pagare le due imposte sono gli usufruttuari, anche se, a seconda dei casi, possono chiedere degli sconti fiscali. Godono di questi sconti uno dei due coniugi separati e tutte le case in cui si alloggia personale di Forze armate, Polizia e Vigili del Fuoco.
Riduzioni anche per chi è in comodato d’uso gratuito, ma sempre nei casi di residenza principale. Anche la Tasi non va pagata per le prime case, sempre con l’esclusione delle abitazioni di lusso. Le esenzioni sono per il comodato d’uso gratuito e il canone concordato quando l’immobile viene dato ad un parente stretto. Per pagare, dovrete avere il modello F24 o chiedere il bollettino postale agli uffici di Poste Italiane.
Quest’anno il Governo ha concesso ai Comuni la possibilità di aumentare le imposte, e quindi, a seconda del comune di residenza, potreste pagare qualcosa di più.