I prestiti bancari per famiglie e imprese sono in crescita e ad aprile è stato registrato il miglior dato di sempre. Ecco un report.
Il mondo creditizio sta inviando dei dati positivi alla società. Ad aprile, per esempio è stata rilevata una crescita dei prestiti bancari per famiglie e imprese. A dirlo è l’ABI nel suo rapporto mensile pubblicato sul sito ufficiale dell’associazione bancaria italiana.
Il mese di aprile, che è l’ultimo oggetto della rilevazione ABI, ha fatto registrare il miglior dato da maggio 2012 con una variazione contenuta del -0,8% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. L’ammontare dei prestiti alla clientela che sono stati erogati dalle banche che operano in Italia ha toccato il tetto dei 1.825,8 miliardi di euro che è superare al totale della raccolta da clientela pari a 1.693,9 miliardi.
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E se aprile è stato un mese grandioso, anche i mesi precedenti non sono andati male. Anzi, si prende atto che nel primo trimestre del 2015 i finanziamenti alle imprese hanno segnato un incremento pari a circa l’8,1% sul corrispondente trimestre del 2014. In questo trimestre anche le nuove operazioni di credito al consumo sono aumentate dell’8,6%. I
Ad aprile è interessante notare come i tassi di interesse sui prestiti si siano posizionati su livelli ancora più bassi. Il tasso medio sul totale dei prestiti è risultato pari al minimo storico del 3,54%, mentre il tasso medio sulle nuove operazioni di finanziamento alle imprese si è collocato al 2,34%, il valore più basso da giugno 2010.
La crisi economica ha fato comunque sentire il suo peso e infatti la rischiosità dei prestiti è cresciuta molto in Italia: le sofferenze lorde sono risultate a marzo 2015 pari a quasi 190 miliardi, superiori ai 187,3 miliardi che erano a febbraio.
Questo aumento della rischiosità, unito alla diminuzione della raccolta su base annua in valore assoluto, è alla base della penalizzazione nell’erogazione dei prestiti a medio e lungo termine.