I tassi dei mutui, nel corso del primo mese dell'anno sono scesi al 3,44 per cento contro il 3,55 per cento registrato nel mese di dicembre 2013 e contro il 3,76 per cento rilevato esattamente un anno prima.
In un post pubblicato prima di questo abbiamo visto che nel corso del mese di gennaio 2014 le sofferenze bancarie totali maturate dalle banche e dagli istituti di credito italiani hanno raggiunto una cifra record, almeno nella loro parte lorda, di oltre 160 miliardi di euro., così come confermato dall’ABI, l’Associazione Bancaria Italiana, attraverso la pubblicazione del suo ultimo bollettino.
> Le sofferenze bancarie toccano un livello record a gennaio 2014
Nel corso dello stesso periodo, tuttavia, nel mondo bancario italiano è stato possibile registrare anche un dato positivo, consistente in una piccola ripresa in senso positivo di alcuni parametri relativi al mondo del credito. Nel mese di gennaio 2014, infatti, sono leggermente diminuiti anche i tassi di interesse relativi ai prestiti concessi alle famiglie per l’accensione di mutui. I tassi dei mutui, infatti, nel corso del primo mese dell’anno sono scesi al 3,44 per cento contro il 3,55 per cento registrato nel mese di dicembre 2013 e contro il 3,76 per cento rilevato esattamente un anno prima.
> Diminuiscono i prestiti e si stabilizzano le sofferenze bancarie a gennaio 2014
Arrivano poi dall’ABI anche i dati relativi al mese di febbraio 2014. Sono aumentati leggermente in quel mese infatti anche i prestiti concessi dalle banche, che hanno rallentato la loro caduta di una percentuale pari al 3 per cento, mentre a gennaio 2014 si registrava un -3,29 per cento e a novembre 2013 addirittura un 4,5 per cento.
I finanziamenti dedicati alle famiglie e alle imprese, quindi, nel mese di febbraio 2014 sono calati del 2,9 per cento, mentre a gennaio 2014 calavano del 2,3 per cento e a dicembre 2013 del 4 per cento.