In fase di approvazione il DDL Concorrenza di cui non sono contenti i consumatori che non vogliono il calo dei risarcimenti
È cominciata la votazione per il disegno di legge concorrenza che, tra i tanti argomenti presi in esame, si propone anche di dare una nuova disciplina al complesso settore delle assicurazioni. Ma i consumatori non sono poi così convinti che si vada nella direzione corretta.
I consumatori si dimostrano poco entusiasti e scarsamente convinti, rispetto a tali nuove normative che, almeno per ora, hanno ancora un carattere teorico. La preoccupazione principale, stando anche a quello che hanno spiegato i giornali, è che poi ci sia un calo dei risarcimenti a seguito dei sinistri. Non solo, la cosa sembra avere anche un carattere retroattivo.
> Tagli ai risarcimenti, anche retroattivi
Uno scontro e una polemica che però troveranno presto una soluzione visto che è scesa in campo anche l’Ania (l’associazione nazionale tra le imprese assicuratrici) che si è apertamente schierata a favore di questi nuovi provvedimenti e spinge perché il ddl venga approvato nei tempi più brevi possibili.
Alla base c’è un’ eccessiva demonizzazione delle norme introdotte dal DDL, spiega il direttore dell’ANIA. Adesso appare prematuro obiettare sul fatto che la tabella di riferimento per i risarcimenti assumerà valori inferiori rispetto a quelli attuali dal momento che questa sarà il frutto dell’incontro di idee dei diversi ministeri che ancora non si sono confrontati ufficialmente in merito.
A livello puramente teorico, riducendo i risarcimenti, dovrebbero calare anche i premi pagati dai consumatori per la stipula del contratto di Rc Auto. Eppure, prendendo come esempio il 2014 accade il contrario visto che è stato anno positivo per l’industria assicurativa che ha visto un utile crescere fino a 6 miliardi di euro, ma nonostante ciò non si sono viste riduzioni di premi per i consumatori.