Quante volte vi sarà capitato, specie in gioventù, di confidare a vostra madre (del resto, “la mamma è sempre la mamma”) di esservi presi una sbandata “per quel ragazzo”, o per la vostra compagna di banco. “Capita”, potreste dire per liquidare il discorso, e non ci sarebbe nulla da obiettare. Il problema, purtroppo, è rappresentato dal fatto che, nella vita, esistono sbandate innocue (come quella di cui sopra), ed altre molto più pericolose, magari finanche dolorose: le sbandate al volante. Per queste, non c’è confidenza alla mamma che tenga: bisogna cavarsela praticamente da soli. Meglio, però, se con l’aiuto degli esperti nel ramo delle assicurazioni auto. Esperti, proprio come i consulenti di INA Assitalia…
Questi, ci consigliano una polizza sull’automobile per “coprire” i fattori di rischio della cosiddetta Responsabilità Civile, o RC: oTTo RCA! Perché le conseguenze peggiori della “sbandata” di cui sopra, potrebbero essere a carico di un “terzo” assolutamente estraneo ai fatti invece che coinvolgere voi od il vostro veicolo (che, in fondo, è lì anche per farvi da scudo…). È vero che la RCA è obbligatoria, condizione sufficiente e necessaria per circolare, ma è altrettanto vero che non tutte le compagnie vi offrono una modularità paragonabile a quella proposta da INA.
Essa, infatti, mette sul piatto tre diverse opzioni: “Guida Unica, se hai più di 26 anni e sei l’unico a guidare la tua auto” per i conducenti già esperti e gelosi della propria vettura; “Guida Smart, se presti spesso la macchina ai tuoi familiari o agli amici, ed avete tutti più di 26 anni”, cosa che capita – ad esempio – nei neonati nuclei familiari; “Family, se in famiglia avete più veicoli da assicurare, moto compresa”. In questo caso, se la suddetta famiglia si è sempre distinta per “buona condotta” al volante (quindi niente incidenti), INA premia la qualità alla guida applicandovi degli sconti. E se possedete un’auto ibrida, la compagnia “taglia” di un ulteriore 10% il premio della vostra polizza.