Il nuovo rapporto Inail parla di infortuni sul lavoro in aumento, e sembra che sia colpa del crollo di Ponte Morandi e della situazione dei braccianti stranieri in Puglia che in agosto ha visto molti decessi. Si parla di infortuni mortali denunciati all’Inail.
I nuovi dati
Nei primi 8 mesi dell’anno c’è stato un aumento degli infortuni mortali, con un’accelerazione in agosto, con 34 morti bianche solo dai due episodi citati. Molti gli incidenti plurimi, e in tutto l’anno, fino ad agosto, si sono registrate 713 vittime. Un aumento di 31 morti in confronto con lo stesso periodo di un anno fa, che equivale al +4,5%. Ad agosto ben 92 vittime. L’agosto dell’anno scorso furono 51.
Invece sono 15 gli incidenti plurimi dell’anno, con 60 morti sul lavoro. A pesare il crollo di ponte Morandi e gli incidenti stradali che hanno coinvolto i furgoni pieni di lavoratori in Puglia.
Ponte Morandi porta a +32 le morti nel Nord-Ovest, mentre sono +11 le morti al Sud e tre casi al Nord-Est, tutti dati comparati con l’anno scorso. Scendono le morti bianche al Centro e nell’Italia insulare.
Sono gli uomini a morire di più sul lavoro, con 28 morti in più, mentre le donne morte sono tre in più.