Secondo i calcoli effettuati dalla Cgia di Mestre, la nuova tassazione sui conti deposito dipenderà dalle cifre depositate in giacenza sul conto stesso. Oneri in più per giacenze da 10 a 100 i mila euro nei dettagli.
A partire dal prossimo 1 luglio 2014, come deciso dal governo qualche tempo fa, le tasse sulle rendite finanziarie saranno aumentate dall’attuale 20 per cento al futuro 26 per cento e tale manovra coinvolgerà i conti correnti, i conti deposito, i libretti di risparmio postale e tutte le altre rendite finanziarie.
L’aliquota dell’ imposta verrà quindi innalzata di sei punti percentuali sulla maggior parte delle rendite finanziarie con la sola esclusione dei titoli di stato e buoni fruttiferi postali, che sono a questi ultimi associati per tipologia. Tale manovra è stata predisposta al fine di recuperare le risorse necessarie per attuare con tranquillità il taglio del cuneo fiscale, agendo su imposte come l’ Irap e l’ Irpef.
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Vediamo quindi quali saranno le conseguenze per i risparmiatori che hanno attivi dei conti deposito a livello di tassazione.
L’aumento della tassazione sulle rendite finanziarie al 26 per cento nei conti deposito
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Secondo i calcoli effettuati dalla Cgia di Mestre, la nuova tassazione sui conti deposito dipenderà dalle cifre depositate in giacenza sul conto stesso. I migliori conti deposito oggi disponibili sul mercato offrono rendimenti che oscillano tra il 2,5 e il 3 per cento l’ anno, con alcuni prodotti che offrono al massimo tassi al 4 per cento per depositi che vengono mantenuti per un periodo di tempo di almeno 5 anni.
I risparmiatori che hanno depositato cifre pari a 10 mila euro e oggi incassano quindi un rendimento medio compreso tra i 200 e i 320 euro l’anno, su una permanenza di 12 mesi pagheranno in più una maggiore imposta compresa tra i 15 e i 24 euro. I risparmiatori che hanno depositato invece cifre pari a 50 mila euro vedranno salire il prelievo fiscale qui loro conti deposito di un importo compreso tra i 75 e i 120 euro, mentre coloro che hanno depositato 100 mila euro, sempre su un deposito con rendimento compreso tra il 2,5 e il 4 per cento, sosterranno un maggiore onere per le tasse compreso tra 150 e 240 euro.