La BCE si è pronunciata sui provvedimenti richiesti dalla particolare situazione che l'Europa sta attraversando, fatta di un ristagno dei prezzi in un clima di deflazione e di problemi di liquidità sul fronte del credito.
In alcuni post pubblicati in precedenza abbiamo visto quali sono state le decisioni della BCE – Banca Centrale Europea – nel corso della riunione dell’ultimo consiglio direttivo dell’istituto che si è tenuto qualche giorno fa a Francoforte. In quella circostanza la BCE si è pronunciata sui provvedimenti richiesti dalla particolare situazione che l’Europa sta attraversando, fatta di un ristagno dei prezzi in un clima di deflazione e di problemi di liquidità sul fronte del credito.
> La BCE porta i tassi di interesse al nuovo minimo storico dello 0,15%
Oltre alle misure presentare nei post precedenti, quali il taglio dei tassi di interesse al minimo storico e delle nuove operazioni di rifinanziamento attraverso Ltro, del quadro delle iniziative in attuazione fanno parte anche altri due provvedimenti che sono da individuarsi nei seguenti:
> Dalla Banca Centrale Europea nuove misure per rilanciare il credito
- la fine delle sterilizzazioni
- l’inizio delle operazioni preparatorie per l’acquisto di Abs.
Il presidente della Banca Centrale Europea ha infatti annunciato che la BCE metterà fine al programma settimanale con cui in questo periodo venivano comprati i titoli di stato per riassorbire la liquidità generata dalla banche inseguito alla crisi del debito. Interrompendo il programma Smp che oggi vale all’incirca 165 miliardi di euro, la liquidità aggiuntiva rimarrà sui mercati.
Il board della BCE ha poi anche deciso di prepararsi al mercato delle Abs, ovvero di quegli strumenti finanziari di tipo obbligazionario che sono garantiti da un sottostante, emessi attraverso una cedola e rimborsati alla scadenza che servono a coprire dei prestiti. Oltre alle Asset backed Securities, infine, la Bce ha deciso il prolungamento delle condizioni delle aste regolari di rifinanziamento.