La crisi delle assicurazioni svizzere lancia un monito all’Italia

di Gianfilippo Verbani Commenta


Il mondo delle assicurazioni sta cambiando e quello che succede di recente in Svizzera deve essere un monito anche per l’Italia e per quelle compagnie che operano nel Paese e da diverso tempo annunciano di essere in crisi. La soluzione svizzera potrebbe essere praticabile?

Le assicurazioni svizzere stanno vivendo un periodo di crisi legato in parte all’abbassamento dei tassi d’interesse disposto dalla banca nazionale svizzera. Questa modifica dei tassi non consente alle compagnie di ripagare nemmeno gli assicurati attuali tanto che diversi agenti hanno già pensato di allontanarsi dal settore.

In pratica, in futuro, in Svizzera ci potrebbero essere molte meno compagnie assicurative a contendersi i clienti. Si potrebbe anche configurare un cartello che annulla la concorrenza e produce un rialzo dei prezzi deleterio per gli assicurati.

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Chi resta nel ramo assicurativo e tra gli intervistati nell’ultima ricerca dedicata al settore ce ne sono parecchi, lo fa con uno spirito nuovo. Si prende nota infatti della ristrutturazione interna operata da numerose compagnie assicurative che per sopravvivere alla crisi hanno pensato di rivolgere i loro capitali in altri rami diversi da quello assicurativo e quindi nell’immobiliare e nel ramo vita.

La diversificazione degli investimenti è alla base della loro sopravvivenza. Un atteggiamento lungimirante che potrebbe diventare d’esempio anche per le compagnie del nostro Paese.