Ecco quali sono le principali differenze tra i prestiti per l'acquisto di auto nuove e quelli per l'acquisto di auto usate.
In un post pubblicato in precedenza abbiamo visto più da vicino in che cosa consistono i prestiti auto, che possono essere comunque classificati tra i prestiti personali o i prestiti finalizzati a seconda della modalità con cui vengono richiesti, se cioè direttamente dal concessionario o dall’acquirente del veicolo stesso.
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Abbiamo visto inoltre che i prestiti auto possono essere sottoscritti non solo per l’acquisto delle automobili, ma in generale per quello di tutti i veicoli, tra cui anche moto, scooter e camper, e l’accensione del finanziamento può riguardare sia l’acquisto di veicoli nuovi che l’acquisto di veicoli usati.
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Ma quali sono le differenze, se vi sono, tra i prestiti per l’acquisto di auto nuove e quelli per l’acquisto di auto usate? E in che cosa consistono?
La differenza tra i prestiti per auto nuove e auto usate
E’ opportuno sapere infatti che gli istituti di credito applicano in genere condizioni contrattuali differenti ai prestiti per l’acquisto di auto usate rispetto a quelli per l’acquisto di auto nuove. L’acquisto di un veicolo usato, infatti, viene percepito come una operazione più rischiosa rispetto a quelle dell’acquisto di un’auto nuova, perché a livello statistico presenta il maggior numero di insolvenze.
I prestiti per auto usate possono quindi presentare tassi di interesse meno competitivi rispetto a quelli per auto nuove o durate massime meno estese in termini di mesi, o ancora limiti posti nell’anzianità del veicolo da acquistare.
Gli intermediari possono inoltre rendere più accurato in questo caso il processo di selezione e istruttoria per la concessione del prestito.