Chi ha un due ruote sa che deve fare la revisione. E allora facciamo il punto su questa pratica burocratica da svolgere, che coinvolge milioni di italiani. Bisogna conoscere modalità, tempistica e altre cose.
Le cose da sapere
La revisione va fatta con cadenze di due o quattro anni a seconda dell’età del veicolo. Questa è la legge e prevede che dopo la prima immatricolazione devono passare quattro anni, che sia uno scooter o una moto. Ci sono tre modalità da rispettare. Per prima cosa bisogna prenotare la prova con il modello TT 2100 da prendere in Motorizzazione o online. Per farlo bisogna pagare 45 euro con bollettino postale 9001 intestato al Dipartimento Trasporti Terrestri. Oppure ci sono le officine autorizzate che prendono 65,68 euro.
Poi ci sono alcune officine che sbrigano tutte le pratiche ma costano un po’ di più, circa 100 euro.
Se la prima revisione non va a buon punto, bisognerà chiedere un’altra revisione, e fare quindi tutto da capo.
Fate attenzione se non rispettate la legge. Nel caso infatti foste “pizzicati” dalla polizia senza revisione, la multa prevista va da 159 a 639 euro, ma se c’è una recidiva, ovvero venite pizzicati più volte, allora potrebbe costarvi fino a a 7.396 euro, e l’auto potrebbe subire il fermo amministrativo.